BIOGRAFIA
Percussionista, batterista, arrangiatore ritmico, dopo aver fatto parte di varie band giovanili in Toscana, terra in cui è nato, si fa conoscere al grande pubblico con il gruppo Bandabardò con cui nell’ arco di 9 anni ha inciso cinque album (“Il circo mangione”, “Iniziali bì bì”, “Mojito football club”, “Bondo! Bondo!”).
Grazie alla collaborazione con la casa di produzione romana OTR Live e con l’amico A. M. Finaz, si avvicina all’ambiente musicale romano e comincia a collaborare con Daniele Silvestri per il disco “Il Dado”.
Successivamente, sempre in qualità di percussionista, lavora con Max Gazzè, Carmen Consoli, Paola Turci, Raf nel tour del disco “Ognuno fa quello che gli pare?”.
Piero Pelù lo chiama a collaborare nel suo primo album da solista dal titolo “Né buoni né cattivi” ed entra a far parte stabilmente della sua band per i successivi sette anni, sia in studio di registrazione che in tutte le esibizioni live, anche in qualità di batterista. Quando alla Reunion dei Litfiba il suo sodalizio con l’artista è costretto ad interrompersi avranno realizzato insieme 4 album: “Né buoni né cattivi” (2000), “U.D.S. Uomo della strada” (2002), “Soggetti smarriti” (2004), “In faccia” (2006), “Fenomeni” (2008).
In questi anni, oltre che accompagnare il rocker toscano, si dedica a molte altre collaborazioni: per l’evento speciale del concerto al Colosseo viene chiamato da Biagio Antonacci come percussionista, continuando a collaborare con lui nei successivi due tour. Viene inoltre ingaggiato da Gianni Morandi per suonare le percussioni dal vivo nel tour “Solo insieme 2014”.
Tra concerti e progetti realizzati a partire dal 2010 il più importante è senz’altro la creazione di un suo studio di registrazione a Firenze. Da questo momento in poi arrivano incarichi significativi come altri dischi, colonne sonore per film, documentari, pubblicità. Tra i documentari “Maldarno (2014)”, con la regia di Tayu Vietstra, tra i film “L’Universale” (2015) con la regia di Federico Micali, “Tatanka” con la regia di Giuseppe Gagliardi, “Babylon Sisters” regia di Gigi Roccati, ”La mia mamma suona il rock” regia di Massimo Ceccherini. Tra i dischi più significativi registrati nel suo studio ricordiamo: “Lamentarsi come ipotesi” di Peppe Voltarelli, “Burattino senza fili” 40” anniversario di Edoardo Bennato, il singolo di DolceNera “Un altro giorno sulla terra”.
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